1. Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 (di seguito Regolamento) e dell’art. 13 D.M. Difesa del 18 novembre 2020, si informa che il trattamento dei dati personali è finalizzato esclusivamente per le finalità previste dalla legge, D.lgs. 13 marzo 2023, n. 24.
2. I dati personali e le informazioni acquisite verranno utilizzate solo ed esclusivamente per dare seguito alla segnalazione presentata dal segnante, senza alcun ulteriore utilizzo.
3. Il trattamento dei dati personali ed, eventualmente, particolari avverrà solo a cura dei soggetti a ciò appositamente autorizzati, con procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalità per cui tali dati sono raccolti e/o successivamente trattati. Gli stessi dati saranno trattati adottando misure tecniche ed organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio per i diritti e le libertà dell’interessato. Ciò anche in caso di eventuale comunicazione a terzi che si dovesse rendere necessaria per perseguire le finalità previste dal trattamento dei dati. La comunicazione dei dati (in forma anonima) verrà posta in essere solo laddove sia necessaria per lo svolgimento dell’attività istruttoria connessa alla segnalazione.
4. La riservatezza dei dati personali del segnalante, comunque, rimane soggetta alle condizioni indicate nell’art. 12 del D.lgs. 24/2023.
5. Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Responsabile per la Trasparenza (RPCT). Il Titolare può essere contattato inviando apposita e- mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica rpct@difesa.it e di posta elettronica certificata ssrpct@postacert.difesa.it.
6. Il Responsabile per la Protezione dei Dati personali (RPD) può essere contattato ai seguenti indirizzi di posta elettronica rpd@difesa.it e posta elettronica certificata rpd@postacert.difesa.it.
7. La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è costituita dagli artt. 1 e ss. del D.lgs. 24/2023, in particolare nell’art. 13, che costituisce base giuridica del trattamento, a mente dell’art. 6 (para 1 – lettera e) del Regolamento 679/2016.
8. I dati personali potrebbero essere comunicati (in forma anonima) alla Procura della Repubblica o della Corte dei Conti competenti per territorio, qualora dalla segnalazione emergessero gli estremi di reato o di danno erariale che rendessero obbligatoria la comunicazione di cui trattasi, a mente degli art. 361 e 362 c.p. e dell’art. 1 (comma 3) della legge 20/1994.
9. Il periodo di conservazione dei dati personali è stabilito in un arco temporale non superiore a quello strettamente necessario al conseguimento delle finalità per le quali i dati sono trattati, ivi compresa la tutela della Difesa presso le giurisdizioni ordinarie, amministrativa e contabile. Il limite di conservazione, comunque, non potrà eccedere i 5 anni (art. 14, co. 1 D.lgs. 24/2023).
10. L’eventuale reclamo, avente ad oggetto la violazione degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento, potrà essere proposto al Titolare del trattamento dei dati, nonché al Responsabile Protezione dei Dati personali agli indirizzi sopra elencati. Inoltre, qualora il trattamento sia avvenuto in modo non conforme al Regolamento, il reclamo potrà essere proposto, per la protezione dei dati personali, in qualità di Autorità di controllo, con sede in Piazza Venezia, n. 11 - 00187 Roma, indirizzi mail: protocollo@gpdp.it e protocollo@pec.gpdp.it.
11. Ai sensi degli artt. dal 15 al 22 del Regolamento, sono riconosciuti all’interessato i seguenti diritti: diritto di accedere ai dati che lo riguardano, diritto di rettifica, diritto alla cancellazione o oblio, diritto alla limitazione di trattamento, diritto di richiedere comunicazione dei destinatari cui sono stati trasmessi i dati e per i quali il titolare ha l’obbligo di notificare le eventuali limitazioni di trattamento effettuate, diritto alla portabilità dei dati, diritto di opposizione e diritto di non essere sottoposto ad una decisione basata unicamente su un trattamento automatizzato. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Titolare del trattamento.
12. Inoltre, si segnala che è possibile revocare il consenso al trattamento dei dati. La revoca del consenso, tuttavia, non pregiudica la liceità del trattamento basato sul consenso rilasciato prima della revoca stessa ed impiegato per l’attività istruttoria conseguente alla segnalazione.
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